Per spiegare meglio il cammino evolutivo di ogni segno, vorrei analizzarli partendo dai loro difetti. In tal modo sarà più facile comprendere quale dovrebbe essere la strada che ognuno di essi ha da percorrere.
Naturalmente quella che segue è soltanto una traccia, che serve per prendere confidenza con questo modo di intendere l’astrologia. Per essere più approfonditi e specifici è necessaria l’interpretazione della carta natale che, tramite i vari intrecci planetari, rappresenta la trama di fondo della vita di una persona.
L’Ariete ha come pianeta governatore Marte, il dio della guerra. È il primo segno dello zodiaco, la sua prorompente energia è ancora da incanalare e, appunto per questo, può essere aggressivo, temerario, egoista, irruente. Sa creare ma anche distruggere, sa condurre e prevaricare. Il suo compito è riuscire ad utilizzare, in modo costruttivo, la forza e l’impulso ad agire che Marte gli dà, con la consapevolezza che, oltre a lui, ci sono altre persone ed altri interessi. La spinta propulsiva che lo spinge in avanti, dovrà tener conto dei bisogni del presente.
Il Toro ha come pianeta governatore Venere. È il primo segno di terra, nella quale, spesso, è fin troppo immerso. L’attaccamento a tutto ciò che c’è di tangibile e ai suoi beni (materiali e affettivi) è uno dei suoi difetti principali, seguito poi dalla golosità o, per alcuni, dall’avidità. Il suo compito è comprendere che nella materia è compreso anche lo spirito e che l’una non può fare a meno dell’altro. Per star bene dovrà limitare l’avidità sia a tavola che nella vita e imparare ad esser più distaccato da cose, persone, situazioni.
Ha come pianeta governatore Mercurio, il dio alato, il messaggero degli dei. È un segno d’aria e come questa è inafferrabile. Suoi difetti principali sono la superficialità, l’incapacità di assumersi delle responsabilità (anche riguardo le proprie azioni), l’incostanza, il narcisismo. Il suo compito lo indica Mercurio ed è saper essere un tramite per gli altri, un messaggero: di idee, esperienze, ecc. Per star bene dovrà coltivare la calma e il dialogo interiore. Negli altri, poi, dovrà riconoscersi e vedere in essi la sua immagine riflessa: il suo simile.
Ha come pianeta governatore la Luna. È un segno d’acqua, legato quindi al campo delle emozioni. Come il crostaceo suo simbolo, tende a chiudersi nel suo guscio protettivo e questo gli impedisce di esplorare e di espandersi. Spesso è immerso nel passato e così lascia scorrere il presente. Per ricevere affetto può diventare fin troppo protettivo.
Il suo compito è superare le sue paure e riuscire a nutrire, sia psicologicamente che affettivamente, chi ha vicino, libero però da pretese e da voglie di contropartita. Deve sviluppare quella grossa dose di intuitività che gli dona la Luna.
Come pianeta governatore ha il Sole e come questo spesso si sente al centro e padrone dell’universo. È un protagonista ed ama affermarsi in mezzo agli altri (molta gente dello spettacolo appartiene a questo segno). Non sempre riesce a tener conto della volontà altrui e può diventare autoritario e prevaricatore. Il suo compito è ben espresso dal Sole, che dal cielo nutre e riscalda ogni essere. Deve quindi aprirsi agli altri con tutta la generosità che gli è propria, libero da orgoglio, pregiudizi e presunzioni.
Il suo pianeta governatore è Mercurio, lo stesso dei Gemelli, che in questo segno diventa più maturo e riflessivo. L’eccesso di riflessività è uno dei suoi difetti più importanti. Sempre impegnato nella ricerca del dettaglio e della perfezione (in se stesso e negli altri) può esasperare tale inclinazione fino al punto di diventare pedante, ipocondriaco e fortemente critico. Il suo compito è usare la sua capacità di analisi e di giudizio finalizzandola ad uno scopo, ma il suo scopo è, essenzialmente, quello di rendersi utile agli altri.
Come pianeta governatore ha Venere, una Venere più morbida di quella del Toro, meno sensuale. Suo difetto è la mancanza di equilibrio. È inoltre molto influenzabile e narcisista. Ha un forte bisogno di condivisione, per cui, difficilmente riesce a star da solo. La sua morale può essere un po' elastica. Il suo compito è ricercare un maggior equilibrio, specialmente nelle relazioni, e saper mantenere un giusto collegamento tra i piaceri della vita e quelli dell’anima.
Ha due pianeti governatori: Marte e Plutone. Entrambi governano gli impulsi e il potere personale. Il modo di gestire il proprio potere personale è il banco di prova di tale segno, che può diventare prevaricatore o rivolgere la sua forza contro di sé ed essere, così, autodistruttivo.
Il suo compito è imparare a stare nel mondo in modo leggero e libero da ogni sentimento di possessività o di intrusione nell’esistenza altrui. Le sue grosse capacità di percezione dovrà saperle mettere al servizio di un bene più elevato.
È governato da Giove e Nettuno. È un segno molto importante ed è rappresentato da un uomo con il corpo di cavallo. Questo indica che entrambe le nature, umana e animale/istintiva, sono attive in lui. I difetti si scorgono quando è la parte istintiva che prevale, per cui sarà orgoglioso, goloso, egocentrico, prepotente, mutevole, dogmatico, intransigente.
Suo compito è ritrovare in sé l’armonia tra la sua istintualità e la sua saggezza, per seguire la via indicata dalla freccia che sta per scoccare: quella dell’elevazione spirituale e dell’apertura della mente ad ideali più vasti.
Pianeta governatore, Saturno. Il capricorno ci ricorda l’età più avanzata e come questa la persona nata nel segno è soggetta, spesso, ad un umore piuttosto cupo. È sua l’avarizia, l’intransigenza, la chiusura, l’ambizione e il troppo indulgere nella riflessione e nella non azione.
Il suo compito è riuscire ad aprire una breccia nel muro che si è costruito attorno per dare sostegno e comprensione agli altri. La sua profonda saggezza dovrà essere utilizzata non solo per scopi materiali ma per sostenere, educare ed elevare, le anime che a lui si rivolgono.
Il suo pianeta governatore è Urano. Spesso chi nasce in questo segno è un tipo un po’ particolare, fuori dall’ordinario, estremo in tutte le sue manifestazioni. I suoi difetti possono essere un eccesso di eccentricità unita all’accelerazione, l’individualismo, l’egocentrismo, l’incostanza.
Suo compito è occuparsi del bene della collettività, nel rispetto dei valori di ciascuno. È un precursore, per cui dovrà aprirsi ad altri tipi di comprensione e di utilizzo dell’energia. Il suo impegno è adoperarsi per trasmettere agli altri le sue scoperte.
Pianeti governatori Nettuno e Giove. Questo è il segno meno governabile di tutti, perchè vive in un mondo di emozioni e di sensazioni. Imprevedibile, imprendibile, pauroso, caotico, masochista, indeciso, fatalista fino al punto di essere inattivo.
Suo compito è realizzare l’Amore, quello vero, quello che sa dare senza chiedere nulla in cambio. È uscire dai confini dell’ego per lasciarsi guidare dall’energia universale.